vinta-a gagné: significado, definiciones y traducciones

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Qué es vinta? vinta es a gagné

Qué es a gagné?

  • Sopraffare qcn. in uno scontro armato; sconfiggere, battere: v. il nemico in battaglia ║ Conseguire un risultato di superiorità rispetto ad altri in una competizione, in una gara, in una prova: nella corsa vince tutti i compagni mi ha vinto a briscola.

    Submerger le RCQ. dans un conflit armé ; défaite, battu: c. l'ennemi dans la bataille ║ aboutir à un résultat de supériorité sur les autres dans une compétition, un concours, lors d'un procès : dans la course gagne tous les compagnons, j'ai gagné au Trump.

  • (MIL). Portare a termine uno scontro armato risultando vincitore, concludere vittoriosamente: i Greci vinsero la guerra contro i Troiani ║(SPORT). Portare a termine con successo una competizione, una gara o una prova, risultarne vincitore: abbiamo vinto l’incontro per 3 a 0.

    (MIL). pour compléter un gagnant qui en résulte de l'affrontement armé, victorieusement conclure : les Grecs ont gagné la guerre contre les Troyens ║ (SPORT). La réussite d'un concours, une race ou un essai, être vainqueur : nous avons gagné le combat pour 3 à 0.

  • (DIR). Conseguire, raggiungere una sentenza favorevole in un giudizio: v. una causa.

    (DIR). Atteindre, obtenir un jugement favorable dans un jugement: c. une affaire.

  • Conseguire come premio per una vittoria o come vincita a un gioco: v. la medaglia d’oro alle Olimpiadi.

    Gagner comme prix pour une victoire ou comme une victoire dans un jeu: voir la médaille d’or aux Jeux olympiques.

  • fig. Dimostrarsi superiore per una specifica qualità o in un determinato ambito; superare: v. qcn. in cortesia.

    Figue. Prouver une supériorité pour une qualité spécifique ou dans un certain domaine; Surmonter : voir QCN. par courtoisie.

  • fig. Piegare qcn. ai propri voleri o alle proprie idee; persuadere: fu vinto dalle preghiere della madre.

    Figue. Plier qcn. à ses propres souhaits ou idées; Persuader : il a été vaincu par les prières de la mère.

  • fig. Avere ragione di una situazione negativa o di qcs. che si pone come ostacolo; sormontare: v. le difficoltà v. una malattia.

    Figue. Ayez raison au sujet d’une situation négative ou d’une qcs. qui constitue un obstacle; Surmonter : v. les difficultés v. une maladie.

  • fig. Dominare i propri impulsi, desideri, sentimenti, ecc.; controllare: v. la fame, il sonno v. la paura.
  • Come intr.(aus. avere ), prevalere in un’assemblea in seguito a votazione: la maggioranza vince.
  • agg. Sconfitto, battuto, sopraffatto: infierire sul nemico v. ║ Darsi per v., arrendersi, cedere │ Non darsi per v., continuare a combattere, a sostenere una causa o un’idea.
  • agg. Portato a termine con una vittoria: una battaglia v. una partita v. ║ Averla vinta , riuscire in un intento, per lo più a dispetto di altri │ Darla vinta a qcn., cedere, accondiscendere alle sue richieste o pretese.
  • s.m.(f.-a ). Chi è stato sconfitto, battuto: non ci furono né vinti né vincitori.

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