Unità di durata di caratteristiche determinate, nell’ambito di una successione o classificazione cronologica: il p. risorgimentale il p. delle invasioni barbariche ║(GEOL). Unità cronologica di suddivisione dell’era: p. triassico, giurassico, cretaceo.
genrc. Quantità di tempo, più o meno suscettibile di determinazioni in rapporto alla durata: un p. di transizione decisero di non vedersi più per un certo p. il p. blu di Picasso ║ Andare a periodi , essere incostante, mutevole.
Nel linguaggio scientifico, il minimo intervallo di tempo dopo il quale le caratteristiche di un fenomeno o il valore di una grandezza variabile nel tempo tornano a essere gli stessi ║ estens. Ciclo di un fenomeno periodico: in un moto oscillatorio, alternato, circolare o comunque lungo una traiettoria chiusa, l’intervallo di tempo impiegato a ritornare nella posizione iniziale.
(MAT). Il gruppo di cifre che si ripete all’infinito nella parte decimale dei numeri.
(ASTRON). Il tempo impiegato da un astro per compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro: p. di rotazione p. di rivoluzione.
(MED). Fase di una malattia o di un fenomeno biologico: p. fecondo della donna.
(CHIM). La serie di elementi contenuta in una riga del sistema periodico degli elementi.
(LING). Associazione di proposizioni (sia coordinate tra loro, sia subordinate a una principale) delimitata da una particolare pausa, che è di solito segnalata da un punto fermo ║(MUS). Gruppo organico di frasi musicali, binario o ternario a seconda del numero delle frasi stesse.
Costruire periodi, spec. nello scrivere.
Come s.m., modo di costruire, di organizzare il periodo: il p. del Boccaccio avere un p. sciolto, agile, scorrevole.