Fenomeno termico e luminoso che si produce per effetto di combustione di sostanze infiammabili: accendere, appiccare, spegnere il f. ║ Dar f. a qcs., provocarne la combustione o la distruzione col fuoco │ Prender f., accendersi (fig., cedere facilmente all’ira o a una passione) │ Mettere a ferro e f., devastare, distruggere │ Al f.!, grido d’allarme in caso d’incendio │ Prova del f., ordalia medievale, consistente nel provare la propria innocenza rimanendo illeso nel passare attraverso le fiamme (fig., prova rischiosa e decisiva) │ Mettere la mano sul f., garantire in modo netto e impegnativo.
Per antonomasia, quello acceso sul focolare domestico: mettere la pentola al f. estens., focolare: raccogliersi intorno al f. ║ Metter troppa carne al f., impegnarsi in un numero eccessivo di attività.
fig. Calore intenso per febbre o per eccitazione: un bacio di f. ║ Diventar di f., rosso per l’ira o la vergogna │ F. di paglia , entusiasmo, passione o reazione effimera │ Far f. e fiamme , mettere in atto ogni mezzo per raggiungere uno scopo │ Soffiare nel f., fomentare violente passioni │ Scherzare col f., col pericolo, con i sentimenti.
estens. L’esplosione di una carica ║ Sparatoria: un f. nutrito ║ F. di fila , vedi fila │ Far f., sparare │ Aprire , cessare il f., cominciare, finire di sparare │ Essere , trovarsi tra due f., tra due avversari (fig., in due situazioni ugualmente pericolose).
part. F. di S. Antonio , nome pop. dell’herpes zoster (v. ZOSTER ), così chiamata per la sensazione dolorosa di bruciore che provoca.
(FIS). La zona dell’asse ottico in cui si ha la massima concentrazione di raggi, o il suo centro ║ Mettere a f., regolare le distanze fra le diverse parti di un sistema ottico (fig., fissare esattamente i vari aspetti di un problema, di una questione, ecc., per facilitarne l’esame e la discussione).