L’aspetto di un oggetto, sufficiente a caratterizzarlo esteriormente: f. circolare, quadrata, irregolare la f. di un bicchiere ║ Configurazione delle membra, complesso di linee e volumi in cui si riassume la figura umana (spec. al pl.): f. snelle, slanciate ║ A f. di , secondo una certa conformazione: una torta a forma di stella │ In (o sotto ) f. di , in figura di: si presentò sotto f. di pellegrino │ Prender f., assumere una determinata configurazione, definirsi.
Struttura costituzionale: f. di governo parlamentare, presidenziale.
Modo di intervenire o di partecipare sul piano dei rapporti sociali, diplomatici, o gerarchici: in f. privata, ufficiale, pubblica.
(DIR). Il modo prescritto o conveniente relativo a un atto giuridico: una citazione fatta nella debita f. vizio di f.
com. Modo di contenersi o di esprimersi nei rapporti sociali: rivolgersi a qcn. in f. educata anche, esteriorità: salviamo almeno le f.
(FILOS). Principio attivo di distinzione dell’essenza, contrapposto a materia.
(LING). L’aspetto che assume una parola una volta che sia qualificata dal punto di vista della morfologia: la f. del maschile, del femminile f. attiva, riflessiva del verbo.
Attrezzo o modello che serve a conferire una determinata configurazione a materiali, sostanze: f. per budini f. da scarpe ║ Il cerchio o il vaso bucherellato in cui si mette il latte cagliato per farne il formaggio; estens., la massa in tal modo ottenuta: una f. di pecorino, di parmigiano ║ In fonderia, cavità capace di conservare l’impronta di un modello, nella quale si versa, allo stato liquido, il materiale richiesto per il getto.
(TIPOGR). Composizione tipografica, chiusa nel telaio, pronta per la stampa di una delle due facce di un foglio.
Complesso di condizioni fisiche che consentono il massimo rendimento: essere in f.(giù di f. o fuori f., quando tali condizioni manchino).