Incomodo, molestia: arrecar d., essere di d. perdoni il d., le tolgo il d., espressioni di cortesia, nell’interpellare o nel congedarsi.
(TELECOM). Modificazione di un segnale che altera la fedeltà e la chiarezza di ricezione.
Leggera irregolarità o disordine nelle funzioni organiche: d. di stomaco.
Impedire con interventi non appropriati o molesti, il normale svolgimento di un’attività o di una funzione: d. la lezione.
Molestare, importunare, spec. venendo meno al rispetto della quiete pubblica o privata ║ Urtare, seccare, infastidire: mi disturba il vostro comportamento.
Provocare un malessere fisico: la luce mi disturba gli occhi.
Distogliere da un lavoro impegnativo, sollecitando l’attenzione su qcs. di diverso: il dottore non vuole essere disturbato.
(TELECOM). Modificare un segnale alterando la fedeltà e la chiarezza di ricezione.