Vad Ă€r zero? zero heter ĐœĐŸĐ»Ń
Vad Ă€r ĐœĐŸĐ»Ń?
- Numero cardinale che indica la mancanza di qls. unitĂ (simbolo 0)â estens. Punto di partenza di una qls. successione; part., stato iniziale di una grandezza suscettibile di variare in due sensi opposti: il termometro segna z. 5 gradi sotto (o sopra ) z. anche come agg.(invar.): ora z., la mezzanotte, oppure, nel conteggio alla rovescia, lâora precisa per dare inizio a unâoperazione, spec. militare â Anno z., il punto di massimo degrado o di annientamento a cui si Ăš giunti, e dal quale si deve iniziare uno sforzo di ripresa â Ripartire da z., dallâinizio, dal nulla, specie dopo un fallimento o un periodo molto negativo.
- In strumenti di misurazione, posizione segnata dallâindice in condizioni di riposo: mettere a z. uno strumento riduzione a z., azzeramento â(FIS). Z. assoluto , la minima temperatura alla quale puĂČ, in teoria, essere portato un corpo; corrisponde a -273 gradi centigradi â Sparare a z., con lâarma in posizione orizzontale, quando il bersaglio Ăš molto vicino (fig., polemizzare senza guardare troppo per il sottile)â Tagliare i capelli a z., rapare a z., raderli il piĂč vicino possibile alla cute â Farina z.(o doppio z.), finissima.
- Come agg.(invar.), in statistica, designa la condizione di un fenomeno che in un certo periodo di tempo non presenta incremento alcuno â Crescita z., con riferimento alla popolazione, quando il numero delle nascite uguaglia quello dei decessi â(EDIT). Numero z., lâesemplare di un nuovo quotidiano o di una nuova rivista, stampato in un numero limitato di copie, con funzione di prova delle caratteristiche grafiche e di contenuto; anal., prototipo di un nuovo programma.
- (SCOL). Nella valutazione scolastica relativa alla scuola secondaria superiore, il piĂč basso punto di merito, denotante insufficienza assoluta.