veli-Veli: meaning, definitions and translations

Italian dictionaryItalianCatalan

What is veli? veli is Veli

What is Veli?

  • Coprire qcs. con un velo o con altro tessuto: v. una lampada con un telo anche tr. pron.: velarsi il capo.

    Portada qcs. amb un vel o un altre teixit: veure una làmpada amb un drap també tr. pron.: velar el cap.

  • estens. Ricoprire con un leggero strato simile a un velo: le lacrime gli velavano gli occhi.

    estens. Tapar amb una capa lleugera similar a un vel: les llàgrimes li tapaven els ulls.

  • Fare da lieve ostacolo alla vista di qcs.; offuscare: le nubi velano il sole.

    Actuar com un lleuger obstacle per a la visió de qcs.; Difuminat: els núvols velen el sol.

  • fig. Privare di vivacità ed espressione, rendere spento, smorzare: la malinconia gli velava il viso l’emozione gli velava la voce.
  • rifl. Coprirsi con un velo, spec. sul viso estens. Di donna, prendere il velo, farsi monaca.

    refl. Tapa't amb un vel, sobretot a la cara estesa. D'una dona, de prendre el vel, de fer-se monja.

  • intr. pron. Ricoprirsi di un sottile strato simile a un velo: il prato si è velato di brina.

    Intr. Pron. Tapeu-vos amb una capa fina similar a un vel: la gespa s'ha velat amb gelades.

  • intr. pron.(fig.). Perdere d’intensità e luminosità; rabbuiarsi: il viso gli si velò di tristezza Diventare fioco, meno chiaro all’udito; smorzarsi.

    Intr. Pron. (fig.). Pèrdua d'intensitat i brillantor; enfosquit: el seu rostre estava velat de tristesa Tornant-se tènue, menys clar per a l'orella; morir.

  • Tessuto molto fine, leggero e trasparente: una sciarpa di v. la sposa aveva un lungo v. bianco Simbolo dello stato monacale: prendere il v.

    Teixit molt fi, lleuger i transparent: un mocador de v. la núvia tenia una llarga v blanca. Símbol de l'estat monàstic: pren la v.

  • estens. e fig. Quanto sia d’impedimento alla vista, frapponendosi fra gli occhi e gli oggetti: un v. di nebbia, di lacrime Lieve offuscamento: nei suoi occhi c’era un v. di tristezza (SPORT). Fare v., nel calcio, del giocatore che finge d’intervenire sulla palla attirandosi l’avversario, per far sì che questa giunga ad un compagno smarcato.
  • Lieve strato steso su una superficie: darsi un v. di cipria cospargere con un v. di zucchero Zucchero a v., ridotto in polvere finissima, quasi farinosa.

    Una capa lleugera estesa sobre una superfície: doneu-vos una v. de pols, ruixeu-la amb una v. de sucre Sucre a v., reduïda a una pols molt fina, gairebé farinosa.

  • Sottile membrana che funge da involucro: v. di cipolla.

    Membrana fina que fa de tripa: v. ceba.

  • (ANAT). V. palatino , la zona posteriore del palato, formata da parti molli, che termina con l’ugola.

    (ANAT). V. palatina , la zona posterior del paladar, formada per parts toves, acabades en l'úvula.

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